SQUID: la criptovaluta si tramuta in truffa
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La criptovaluta SQUID, lanciata esattamente una settimana fa, il 26 ottobre 2021, si è rivelata a quanto pare una truffa. Il sito dedicato a questo asset è stato chiuso, così come l’account Twitter. Quanto agli ignoti sviluppatori dietro al progetto, risultano scomparsi. Questo dopo aver convertito il capitale accumulato con gli investimenti dei traders, quasi 3 milioni $, in valuta fiat.
Gli esperti del settore non si sorprendono. SQUID, descritta come token collegato alla celeberrima serie di Netflix Squid Game, non è mai stata ufficialmente collegata a questi. Il sito, l’account Twitter e il whitepaper si mostravano infarciti di errori e privi di riferimenti validi a persone od organizzazioni. Senza contare la museruola virtuale che zittiva i commentatori perplessi e propensi a twittare i loro dubbi sul rischio di scam.
Pure, l’ingenuità di molti, forse entusiasmati da altri meme-token come Shiba Inu aveva portato a un rally dell’asset, che al momento del flop era arrivato a valere $ 2.861. Purtroppo, dato che gli acquisti non avvenivano in un mercato regolamentato, non sembra facile pensare a una tutela legale che permetta di risarcire gli investitori. Il settore delel criptovalute infatti non è nuovo a questi eventi.
Da segnalare, alle ore 19,18 di oggi 2 novembre, che il prezzo di SQUID è ritornato a salire. Il valore attuale è di 0,003365 dollari (fonte: Coinmarketcap).
