Diem: la stablecoin di Fb interessa meno di Libra?
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L’annuncio di Facebookb sul lancio di Diem, la stablecoin che verrà lanciata a gennaio, non ha attirato l’attenzione quanto lo ha fatto nel 2019 Libra. I grafici di Google Trends indicano che le ricerche degli utenti riguardo al nuovo asset digitale sono poco numerose. Vale in Italia, negli USA e a livello mondiale.
Il dato stride con quello sull’interesse suscitato da Libra nell’estate del 2019. All’epoca l’enorme impennata di ricerche e la conseguente curiosità sulle criptovalute aveva condotto a un rialzo notevole della domanda di queste ultime. Ma l’ostruzionismo dell’amministrazione Trump e di altri governi aveva fatto arenare il progetto.
Probabilmente non è un caso che il debutto di Diem avvenga allo scadere del mandato presidenziale di Trump. Al momento infatti appare che il neo eletto Joe Biden e il suo entourage non siano altrettanto ostili all’iniziativa di Facebook. Che secondo alcuni ha “collaborato” all’elezione del candidato dem.
La nuova stablecoin Diem presenta analogie ma anche differenze con Libra. Ad esempio, salvo ulteriori sviluppi, il token sarà agganciato soltanto al dollaro. Rimane invece immutata la motivazione dichiarata da Mark Zuckerberg per la nascita del nuovo asset: permettere l’accesso a servizi finanziari anche alla larga fetta di iscritti al social media che non dispongono di un conto corrente.
Restano ora da monitorare 2 cose. Una: la valuta made in FB riceverà il benestare delle autorità? (A iniziare da quelle elvetiche, essendo la fondazione incaricata del progetto residente legalmente in Svizzera). Due: il minore interesse riscosso da Diem sarà premonitore attendibile di una scarsa richiesta della stablecoin?