Criptovalute e Visa: presto annessione
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Grazie alla loro crescente affermazione, il rapporto tra criptovalute e Visa è in procinto di consolidarsi. Questo è quello che si evince dalle dichiarazioni del Presidente e amministratore delegato dell’azienda, Alfred Kelly.
Il CEO in un’intervista recente ha affermato che le criptovalute potrebbero essere aggiunte al circuito Visa alla stregua delle 160 divise legali già incluse. Ciò aumenterebbe il loro impiego e la loro sicurezza come mezzi di pagamento.
Al momento infatti, secondo Kelly questi asset risultano principalmente forme d’investimento come l’oro, piuttosto che denaro virtuale per la compravendita di beni e servizi.
Criptovalute e Visa sono comunque 2 realtà in contatto da diverso tempo. La carta di credito più usata al mondo può essere impiegata sugli exchanges come Binance per acquistare tokens.
Da tempi più recenti è possibile anche pagare negli stores aderenti al circuito con alcune criptovalute. Ad esempio tramite la Coinbase Card. Rispetto alle card “normali”, Visa esegue però un passaggio aggiuntivo perché le valute crittografiche sono ancora esterne al circuito.
In pratica, la transazione prevede l’acquisto istantaneo del token dal wallet cliente (da parte di Visa) e sua conversione. Questo fa lievitare i costi, rendendo tale carta di credito meno conveniente.
L’annessione delle criptovalute e Visa dovrebbe modificare le cose, portando verosimilmente a un calo degli oneri di commissione. Anche questo aiuterebbe ad aumentarne l’impiego per i pagamenti.
Kelly ha poi menzionato le stablecoins come tether e le CBDC, nate come strumenti di pagamento alla stregua delle valute legali come dollaro ed euro. Questa loro identità le rende particolarmente idonee all’annessione al circuito Visa, ha sottolineato.